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Pubblicato il 10 febbraio 2020

Emissioni di gas serra dell’industria svizzera più elevate del previsto

Berna, 10.2.2020 - Le emissioni di gas serra dell’industria svizzera sono di circa 600 000 tonnellate di CO2 equivalenti più elevate del previsto. L’aumento inatteso è da attribuire a una fonte di protossido d’azoto finora sconosciuta individuata nella produzione dell’azienda chimico-farmaceutica Lonza AG. L’azienda si è impegnata a installare al più tardi entro fine 2021 un filtro nei propri impianti con cui ridurre le emissioni di almeno il 98 per cento. Dal 2020, il sistema svizzero di scambio di quote di emissioni tiene conto di queste emissioni inattese, le quali sono ora soggette a regolazione. Per raggiungere ciò nonostante gli obiettivi climatici stabiliti a livello internazionale per il periodo dal 2013 al 2020, la Svizzera cederà certificati di emissione stranieri.