Coronavirus: una parte delle truppe sanitarie sarà licenziata con obblighi di prontezza dall’impiego
Berna, 16.4.2020 - Il numero di richieste d’appoggio da parte dell’esercito pervenute dai Cantoni in relazione con la crisi di coronavirus è soltanto ancora lievemente aumentato. Considerata l’evoluzione della situazione, l’esercito licenzia dall’impiego una parte delle truppe sanitarie in servizio d’appoggio. Il Consiglio federale è stato informato al riguardo in occasione della sua seduta del 16 aprile 2020. La sanità pubblica avrà ancora a sua disposizione un numero sufficiente di militari. Il licenziamento dall’impiego di 300–400 militari è connesso a obblighi di prontezza: i militari potranno essere nuovamente chiamati in servizio nell’arco di 24 ore se la situazione dovesse richiederlo. La misura adottata consentirà ai militari licenziati dall’impiego di tornare al loro posto di lavoro.