Il rapporto sugli acquisti pubblici dell’USTRA offre una panoramica dei diversi servizi commissionati a terzi nello scorso anno: pianificazione e progettazione edilizia, supporto alla committenza, lavori di costruzione, segnaletica e servizi informatici. Nel 2020 l’Ufficio ha effettuato complessivamente 3662 acquisti (2019: 3557) per un valore totale di oltre 1,9 miliardi di franchi (2019: 1,7). I dati non includono gli appalti di terzi, vale a dire le attività riguardanti l’esercizio delle strade nazionali a opera delle Unità territoriali e il completamento della rete, per le quali di norma si applica il diritto cantonale.

Diverse commesse di grande entità

Nel 2020 l’USTRA ha aggiudicato tre contratti d’appalto e fornitura di valore superiore a 50 milioni di franchi: si tratta della dotazione di impianti elettromeccanici (BSA) installati sull’intera rete svizzera, dei lavori principali per il semisvincolo e la copertura del tratto presso Weiningen e del lotto principale per la realizzazione della corsia dinamica tra Bern-Wankdorf e Muri.

Gli appalti conferiti rispettano le disposizioni di legge. Il diritto in materia è stato rivisto a inizio 2021, determinando anche qualche lieve modifica ai valori soglia. Per l’anno di riferimento, tuttavia, valgono ancora i vecchi importi:

nella procedura libera (cosiddetta “OMC”, a partire da 230 000 franchi ovvero 2 milioni per commesse edili) il bando di gara viene pubblicato su www.simap.ch e la partecipazione è aperta a qualsiasi offerente. Nel 2020 con questa modalità l’USTRA ha aggiudicato commesse per oltre 1,5 miliardi di franchi, pari al 77 per cento della spesa complessiva e al 10 per cento del numero totale di ordini;
con la procedura mediante invito (a partire da 50 000 franchi in caso di forniture e da 150 000 in caso di prestazioni edili e servizi), in cui almeno tre concorrenti vengono invitati a presentare un’offerta, nel 2020 l’USTRA ha aggiudicato il 4 per cento delle commesse, pari al 4 per cento dell’importo globale, per un valore complessivo di 82,7 milioni di franchi;
nella procedura mediante trattativa privata le commesse sono assegnate direttamente a soggetti selezionati senza obbligo di indire un bando.

Nel 2020 l’USTRA ha appaltato con questa modalità l’84 per cento degli ordini, pari al 16 per cento dell’importo globale, per un totale di 322 milioni di franchi. Si tratta principalmente di acquisti di valore inferiore a 150 000 franchi per prestazioni edili e servizi e a 50 000 franchi per forniture. Circa il 40 per cento del volume è costituito da integrazioni a contratti di base, spesso già assegnati con procedura di gara.
Complessivamente sono stati stipulati contratti con più di 1800 aziende, che spaziano dall’impresa di costruzione attiva a livello internazionale fino alla ditta individuale in campo informatico; in circa 200 casi si tratta di consorzi (le cosiddette comunità di lavoro, ARGE) e studi di ingegneri associati (INGE).

Prevalenza di appaltatori svizzeri

L’analisi geografica degli aggiudicatari mostra una distribuzione capillare delle commesse dell’USTRA su tutto il territorio nazionale; a livello di importo, la quota maggiore è stata assorbita dai Cantoni di Zurigo, Berna, Argovia e Ticino, mentre soltanto 19,4 milioni di franchi, circa l’1 per cento del valore totale, sono andati ad appaltatori stranieri, nonostante la partecipazione alle gare sia aperta anche a loro.

Gli acquisti dell’USTRA riguardano sia prestazioni edili e servizi sia beni necessari all’espletamento delle mansioni dell’Ufficio. In base alle disposizioni normative, ottiene l’aggiudicazione chi presenta l’offerta economicamente più vantaggiosa. Questo non significa che il prezzo sia l’unico criterio di scelta, ma ve ne sono anche altri, come per esempio la qualità.

Rapporto USTRA sugli acquisti pubblici 2020