La statistica degli incidenti la dice lunga: il numero di feriti o di morti in incidenti della circolazione dovuti a conducenti che guidano sotto l’influsso di alcol non è diminuito negli ultimi anni, anche se, nello stesso lasso di tempo, si è assistito a una generale riduzione dei sinistri con danni a persone.

Maggiore sicurezza stradale grazie all’abbassamento del valore limite di alcolemia

A partire da una concentrazione di alcol nel sangue pari allo 0,5 per mille, i conducenti non dispongono più delle necessarie capacità per reagire adeguatamente a situazioni di traffico insolite o che si presentano a sorpresa. Da studi condotti all’estero emerge che con un abbassamento del valore limite dallo 0,8 allo 0,5 per mille, gli incidenti riconducibili all’eccessivo consumo di alcol diminuiscono del 10 - 15%. Stando a una stima dell’Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni (upi), ciò significa che, abbassando il valore limite di alcolemia e introducendo l’analisi dell’alito senza motivi di sospetto da parte della polizia, sulle strade svizzere si conteranno ogni anno 48 morti e 320 feriti gravi in meno.

Analisi dell’alito senza motivi di sospetto

Per principio, a decorrere dal 1° gennaio 2005, è considerato inabile alla guida chi presenta una concentrazione di alcol nel sangue di almeno 0,5 per mille o un volume di alcol nel corpo che determina una tale concentrazione. Contemporaneamente all’entrata in vigore di questa nuova norma, la polizia stradale avrà il diritto di sottoporre i conducenti a un’analisi dell’alito anche in assenza di sospetti concreti. Tutti gli utenti della strada dovranno così, in ogni momento, fare i conti con questa misura.

Tolleranza zero per la guida sotto l’influsso di stupefacenti

Diversamente da quanto avviene per l’alcol, la polizia tuttora non è autorizzata ad effettuare controlli antidroga in assenza di motivi di sospetto. In caso di sospetta inabilità alla guida in seguito al consumo di stupefacenti o medicinali, il conducente può però essere sottoposto ad un esame. Se l’esito è positivo, vengono ordinati un esame del sangue, un esame medico e un’analisi chimico-tossicologica. Se nel sangue viene rilevata una concentrazione di almeno 1,5 microgrammi/L THC o di 15 microgrammi/L di eroina, morfina, cocaina e/o di una droga sintetica (per es. ecstasy), il conducente in questione è considerato per legge inabile alla guida.

Misure amministrative

Guidare un veicolo con una concentrazione di alcol nel sangue pari a 0,5 - 0,79 per mille costituisce, per legge, un’infrazione lieve. Per questo motivo, al suo verificarsi per la prima volta viene pronunciato un ammonimento. Se il conducente commette una seconda infrazione lieve, si è però già in presenza di un’infrazione di media gravità, che va punita con la revoca della licenza di condurre per almeno un mese.

Guidare con un tasso alcolemico pari allo 0,8 per mille o più costituisce un’infrazione grave. In questo caso, la licenza di condurre viene revocata per un periodo di almeno tre mesi.

La guida sotto l’influsso di stupefacenti rappresenta in ogni caso un’infrazione grave; essa viene punita con la revoca della licenza di condurre per almeno tre mesi, ossia con una misura identica a quella adottata per la guida con una concentrazione di alcol nel sangue pari allo 0,8 per mille o più.

Sanzioni penali

La guida in stato di ebrietà, con un tasso alcolemico pari allo 0,5 per mille e più, ma minore dello 0,8 per mille, costituisce una contravvenzione. Il conducente è allora punito con la detenzione o la multa, o con la detenzione e la multa. La multa è pari al massimo a 5’000 franchi, la detenzione può durare da un giorno a tre mesi.

La guida con una concentrazione di alcol nel sangue pari allo 0,8 per mille o più e la guida sotto l’influsso di stupefacenti sono considerate un delitto. Il conducente è punito con la detenzione o con la multa, o con la detenzione e la multa. La multa ammonta al massimo a 40’000 franchi, la pena detentiva può durare da tre giorni a tre anni.

0,5 per mille = al massimo 1 bicchiere

A partire da un tasso alcolemico dello 0,5 per mille il rischio d’incidente aumenta. Chi intende guidare pur non rinunciando all’alcol è tenuto a limitarsi a un solo bicchiere, secondo la regola: “0,5 per mille = 1 bicchiere“ o ”Uno è ok!“. Chi non si attiene a questa regola può avere spiacevoli sorprese ed essere punito se, nel quadro di un controllo di polizia, l’analisi dell’alito rivela la presenza di un’eccessiva concentrazione di alcol nel sangue.

L’Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni upi e l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) lanciano una campagna di sensibilizzazione sull’arco di più settimane (www.eins-ist-ok.ch), che inizierà a dicembre con l’affissione di manifesti. A metà gennaio 2005, tutti i canali di SRG SSR idée suisse diffonderanno inoltre degli spot radiofonici e televisivi sull’argomento.

Relatori:

Dr. Rudolf Dieterle, Direttore USTRA
Prof. Th. Sigrist, Capo dell’Istituto di medicina legale dell’ospedale cantonale di San Gallo
Major Peter-Martin Meier, Presidente ACVS, Capo della polizia cantonale di San Gallo
Dr. Brigitte Buhmann, Direttrice dell’Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni upi

Ufficio federale delle strade USTRA

Servizio stampa

Informazioni:

Servizio stampa USTRA, tel. 031 324 14 91

Servizio stampa upi, tel. 031 390 21 12

Abilità alla guida: tasso di alcolemia dello 0,5‰ a partire dal 2005