Passare al contenuto principale

Pubblicato il 25 maggio 2022

Tavola rotonda «Proseguire gli studi dopo la fuga» 2022

Berna, 25.5.2022 - In questo momento stanno arrivando ogni giorno in Svizzera rifugiati dall’Ucraina, ma anche dall’Afghanistan, dalla Siria, dalla Russia e da altri Paesi. Tra di loro ci sono numerosi studenti e diplomati universitari che vorrebbero continuare gli studi o acquisire qualifiche aggiuntive presso le scuole universitarie svizzere, ma farlo è tutt’altro che facile. Nel nostro Paese molte di queste persone vengono dequalificate perché i loro titoli spesso non sono riconosciuti. Incontrano inoltre non poche difficoltà quando cercano di accedere a corsi linguistici più approfonditi o agli esami d’ammissione, e non di rado devono passare da un istituto di formazione all’altro prima di riuscire a proseguire il proprio percorso formativo. Tanto per i rifugiati quanto per la società svizzera questi ostacoli all’istruzione impediscono lo sfruttamento di un potenziale di per sé immediatamente disponibile. Per cambiare questo stato di cose, la Commissione federale della migrazione (CFM) e l’Unione Svizzera degli e delle universitari-e (USU) hanno organizzato una tavola rotonda sul tema "Proseguire gli studi dopo la fuga", durante la quale verranno esaminate alcune possibili soluzioni.