Il 9 dicembre 2022 il Consiglio federale aveva prorogato di tre anni il CNL personale domestico. In tale ambito i salari minimi erano stati aumentati dell'1,5 per cento a partire dal 1° gennaio 2023. Su richiesta della Commissione tripartita federale per le misure accompagnatorie alla libera circolazione delle persone (CT federale), il Consiglio federale ha ora deciso di adeguare nuovamente i salari minimi del 2,2 per cento con effetto dal 1° gennaio 2024.

Questa decisione si basa sulle considerazioni della CT federale, composta da rappresentanti delle associazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro nonché dell'amministrazione. Considerato il rincaro generale, la Commissione ritiene infatti opportuno adeguare nuovamente i salari minimi nel CNL personale domestico. Per calcolare l'aumento sono state prese in considerazione le previsioni congiunturali del 20 settembre 2023 del gruppo di esperti della Confederazione, il quale aveva previsto un rincaro annuo del 2,2 per cento per l'anno in corso.

Il CNL personale domestico si applica ai rapporti di lavoro delle persone impiegate in economie domestiche private per almeno cinque ore alla settimana in media presso lo stesso datore di lavoro.

Aumento dei salari minimi per il personale domestico