Il Consiglio federale apre la procedura di consultazione sul Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA)

Berna, 26.02.2014 - Al fine di uniformare il finanziamento di strade e ferrovie, il Consiglio federale propone di creare il Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA) che, analogamente al Fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FInFer), dovrebbe essere costituito a tempo indeterminato e sancito da una norma costituzionale. Lo strumento dovrebbe essere alimentato con risorse esistenti e nuove entrate. Il disavanzo che si va profilando dovrebbe essere coperto con i ricavi dell’imposta sugli autoveicoli e con il parziale adeguamento al rincaro del supplemento fiscale sugli oli minerali. Gli interventi di potenziamento da finanziare fino al 2030 sono indicati nel Programma di sviluppo strategico delle strade nazionali (PROSTRA SN). Il progetto passa ora alla fase di consultazione.

Dal 1960 il traffico sulla rete delle strade nazionali è più che quintuplicato: la maggior parte dei tratti autostradali, costruiti fra gli anni Sessanta e Settanta, deve sostenere oggi flussi di traffico di molte volte superiori alla capacità originariamente prevista. Questo mette a dura prova l'infrastruttura, aumenta i costi di esercizio e manutenzione e determina problemi di circolazione, soprattutto nelle città e negli agglomerati. Ma all'aumento delle uscite si contrappone un calo delle entrate: la tendenza, di per sé positiva, a produrre veicoli sempre più parsimoniosi si ripercuote negativamente sui proventi dell'imposta sugli oli minerali. Dalla fine del 2017 si profila pertanto uno sbilancio annuo di finanziamento di circa 1,2 miliardi di franchi, qualora si intenda andare oltre l'ordinaria manutenzione della rete attuale.

Con la creazione del Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA) il Consiglio federale vuole risolvere le carenze strutturali e garantire le condizioni di un finanziamento di lungo periodo: in futuro tutte le attività legate alle strade nazionali e alla loro manutenzione, nonché gli interventi volti a migliorare le infrastrutture di trasporto nelle città e negli agglomerati saranno finanziati da una cassa unica. A questo scopo occorre ampliare e ridisegnare l'odierno Fondo infrastrutturale: il FOSTRA, che dovrebbe essere istituito con norma costituzionale a tempo indeterminato, garantirà maggiore certezza di pianificazione e realizzazione.

Analogamente al Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FInFer), il FOSTRA dovrebbe essere alimentato direttamente con risorse esistenti (supplemento fiscale sugli oli minerali, vignetta autostradale) e nuove entrate (imposta sugli autoveicoli, forfait sui veicoli a trazione alternativa) a destinazione vincolata.

Per garantire la copertura finanziaria, il Consiglio federale adotterà misure tanto sul fronte della spesa quanto su quello delle entrate.

Entrate

Il Consiglio federale propone di adeguare parzialmente al rincaro il supplemento fiscale sugli oli minerali e di prevedere ora la destinazione vincolata al fondo dei proventi dell'imposta sugli autoveicoli introitati dalle casse federali.

Due sono le varianti deliberate a giugno 2013 e ora giunte in consultazione.

  • Variante principale: incremento di 15 centesimi al litro del supplemento fiscale sugli oli minerali, per un totale di 45 centesimi, e assegnazione di non oltre 2/3 dell'imposta sugli autoveicoli (entrate: rispettivamente 683 e 266 milioni).
  • Variante secondaria: incremento di 12 centesimi al litro del supplemento fiscale sugli oli minerali, per un totale di 42 centesimi, e assegnazione dell'imposta sugli autoveicoli o parti di essa (entrate: rispettivamente 546 e 400 milioni).

Quale misura integrativa si pensa a un contributo forfetario dal 2020 per il finanziamento dell'infrastruttura stradale da parte del crescente parco di auto elettriche e dagli altri veicoli a trazione alternativa. Un'ulteriore novità dovrebbe essere costituita dal recupero periodico dell'inflazione.

Uscite

I finanziamenti alle strade nazionali devono migliorare ulteriormente in efficienza; occorrono nuovi contenimenti di spesa e talune uscite dovranno essere dilazionate e ridistribuite su un arco temporale più lungo. I contributi al miglioramento dell'infrastruttura dei trasporti di città e agglomerati saranno sì istituzionalizzati ad alto livello, ma anch'essi dovranno essere ripartiti su un periodo più esteso.

Programma di sviluppo strategico (PROSTRA)

Per salvaguardare e migliorare la funzionalità della rete delle strade nazionali sono necessari determinati interventi di potenziamento (ampliamenti strutturali e aumento della capacità), raccolti in un Programma di sviluppo strategico (PROSTRA), che a sua volta recepisce i progetti precedentemente inseriti nel Programma di eliminazione dei problemi di capacità (PEB). La prima fase di realizzazione, che dovrebbe concludersi nel 2030, raggruppa progetti per un importo pari a 6,6 miliardi di franchi, tenendo conto che il Parlamento ha già sbloccato o sta deliberando crediti di progetto per 2,6 miliardi. Di norma il Consiglio federale invierà al Parlamento un messaggio ogni quattro anni: tanto nell'ambito del PROSTRA quanto dei programmi di agglomerato il Parlamento potrà deliberare periodicamente sui vari progetti e sulle fasi successive.

Il Finanziamento speciale per il traffico stradale (FSTS) resta operativo per gli altri compiti, ad esempio i contributi ai Cantoni per le strade principali: esso è parte del bilancio federale e viene alimentato con i proventi dell'imposta sugli oli minerali.

Nell'ambito della procedura di consultazione attualmente in corso, Cantoni, partiti politici, associazioni e altri gruppi di interesse avranno la possibilità di esprimersi sulle proposte del Consiglio federale.


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