Il Consiglio federale pubblica il rapporto sulle monete virtuali come il Bitcoin

Berna, 25.06.2014 - In occasione della sua seduta odierna il Consiglio federale ha licenziato un rapporto sull’utilizzazione delle monete virtuali. Dato che le valute come il Bitcoin hanno un’importanza economica marginale e il contesto in cui vengono utilizzate non è privo di leggi, il Governo rinuncia a proporre nuove disposizioni legali. Ciononostante le autorità competenti e le organizzazioni dei consumatori devono mettere in guardia gli utenti dai rischi possibili relativi all’utilizzazione del Bitcoin.

Nel rapporto si spiega che attualmente le monete virtuali come il Bitcoin quali mezzi di pagamento non hanno pressoché valore economico e che, secondo il Consiglio federale, non lo avranno nemmeno in un prossimo futuro.  

Il rapporto mostra che, per gli utenti, le monete virtuali celano considerevoli rischi di perdite e di abusi, ma che ciononostante il contesto in cui vengono utilizzate non è privo di leggi. Di principio i contratti con monete virtuali sono attuabili e i reati possono essere puniti.   Determinati modelli aziendali basati su monete virtuali sottostanno alle leggi sui mercati finanziari e necessitano quindi di un assoggettamento alla vigilanza sui mercati finanziari. Il commercio a titolo professionale con monete virtuali e l'esercizio di piattaforme commerciali in Svizzera soggiacciono di principio alla legge contro il riciclaggio di denaro. Ciò comprende l'adempimento dell'obbligo di identificazione della controparte nonché l'accertamento relativo all'avente economicamente diritto.

Sul piano internazionale non esiste pressoché nessuna procedura uniforme per quanto riguarda il trattamento di monete virtuali. Non esistono nemmeno standard internazionali. Di conseguenza anche le sfide poste da questo tipo di valuta vengono affrontate in diversi modi.

Dato che le monete virtuali rappresentano un fenomeno marginale e il contesto in cui vengono utilizzate non è privo di leggi, attualmente il Consiglio federale non vede alcuna necessità d'intervento sul piano legislativo. Per poter individuare precocemente un'eventuale necessità d'intervento, il Governo continua ad osservare lo sviluppo nel campo delle monete virtuali. Esso raccomanda alle autorità competenti e alle organizzazioni dei consumatori di mettere in guardia gli utenti dai rischi possibili relativi all'utilizzazione del Bitcoin.

Con il rapporto il Consiglio federale adempie due postulati trasmessi dal Consiglio nazionale rispettivamente il 2013 e il 2014. Il rapporto è stato allestito sotto la direzione del Dipartimento federale delle finanze (DFF) in collaborazione con il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), la Banca nazionale svizzera (BNS) e l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA).


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Mario Tuor, Comunicazione, Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali SFI
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