Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato: i capisaldi del Consiglio federale

Berna, 19.09.2014 - Un fondo a tempo indeterminato sancito nella Costituzione, destinazione vincolata dell'imposta sugli autoveicoli, contenuto aumento del supplemento fiscale sugli oli minerali in funzione delle esigenze: sono questi i cardini del futuro sistema di finanziamento delle strade nazionali e del traffico d'agglomerato decisi dal Consiglio federale dopo aver analizzato i risultati della consultazione. Su queste basi il Dipartimento dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) dovrà ora redigere il messaggio destinato al Parlamento.

Dal 1960 il traffico motorizzato privato è più che quintuplicato, situazione che mette a dura prova l'infrastruttura esistente, causa costi supplementari per l'esercizio e la manutenzione e genera problemi viari. Dato che parallelamente le entrate diminuiscono, senza l'adozione di contromisure, nei prossimi anni il finanziamento delle strade nazionali sarà deficitario. Se a questo si aggiunge che prossimamente le risorse a disposizione del traffico d'agglomerato saranno in gran parte assegnate a progetti, emerge chiaramente la necessità di ricostituire le fondamenta del finanziamento delle strade nazionali e dei contributi alle infrastrutture di traffico nelle città e negli agglomerati. A tal fine, a giugno 2013 il Consiglio federale ha deciso di creare un Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA), le cui proposte in merito sono state poste in consultazione a febbraio 2014; sulla base dei riscontri ricevuti, sono stati ora definiti gli elementi chiave del messaggio al Parlamento.

Approccio graduale

Grazie al FOSTRA, che dovrebbe essere sancito nella Costituzione e avere una durata indeterminata, in futuro tutte le attività legate alle strade nazionali e i contributi agli interventi volti a migliorare le infrastrutture di traffico nelle città e negli agglomerati saranno finanziati mediante una cassa unica.

Analogamente al Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FInFer), il FOSTRA dovrebbe essere direttamente alimentato con risorse esistenti e nuove entrate a destinazione vincolata. Per colmare il deficit di finanziamento, il Consiglio federale ha deliberato un aumento del supplemento fiscale sugli oli minerali, che tuttavia sarà più contenuto di quanto inizialmente proposto e, per evitare prelievi a titolo di scorta, verrà determinato sulla base delle esigenze reali, tenendo conto in particolare dell'andamento effettivo delle entrate e delle uscite e dell'entità degli investimenti necessari. Il margine di incertezza che caratterizza le previsioni a lungo termine giustifica un approccio graduale, che prevede un primo aumento, pari a 5-7 centesimi al litro, in concomitanza con l'introduzione della destinazione vincolata dell'imposta sugli autoveicoli, i cui proventi, pari a circa 375 milioni di franchi annui, dovrebbero di norma confluire interamente nel FOSTRA, salvo eventuali pacchetti di misure di risparmio. Attualmente i proventi di tale imposta vanno ad alimentare il bilancio federale, mentre in futuro saranno destinati al finanziamento dell'infrastruttura stradale. Quale misura integrativa si pensa anche a una nuova imposta da applicare ad auto elettriche e altri veicoli a trazione alternativa. L'adeguamento periodico al rincaro costituirebbe un'ulteriore novità.

Secondo il Consiglio federale l'aumento del supplemento fiscale sugli oli minerali rappresenta una misura sostenibile, sia perché dal 1974 è rimasto invariato a 30 centesimi per litro di carburante senza alcun adeguamento all'inflazione, sia perché, grazie anche ai minori consumi dei veicoli, l'onere finanziario gravante sugli automobilisti è di fatto diminuito.

Due nuovi tratti nelle aree Losanna/Morges e Zurigo/Glatttal

Per assicurare l'efficienza della rete delle strade nazionali sono necessari alcuni interventi di potenziamento (ampliamenti strutturali e aumento della capacità), raccolti nel Programma di sviluppo strategico (PROSTRA), che a sua volta recepisce i progetti precedentemente inseriti nel Programma di eliminazione dei problemi di capacità (PEB). La prima fase di realizzazione, che dovrebbe concludersi nel 2030, raggruppa progetti per un importo pari a 6,6 miliardi di franchi, per i quali il Parlamento ha già sbloccato o sta deliberando crediti di progetto per 2,6 miliardi.

Di norma il Consiglio federale presenterà al Parlamento ogni quattro anni un messaggio contenente un aggiornamento del PROSTRA e, qualora necessario, una proposta di adeguamento del supplemento fiscale sugli oli minerali. In tal modo il Parlamento potrà deliberare periodicamente sui vari progetti e sul finanziamento tanto nell'ambito del PROSTRA quanto nel quadro dei programmi di agglomerato. L'incremento di 5-7 centesimi al litro del supplemento fiscale sugli oli minerali consentirà, nei primi anni, la realizzazione dei progetti pronti per la fase esecutiva.

Oltre ai progetti attualmente contenuti nel PROSTRA, il Consiglio federale ha deciso l'inserimento di altri due tratti al fine di risolvere le gravi criticità che caratterizzano l'area di  Losanna/Morges e l'autostrada della Glatttal.

Il Finanziamento speciale per il traffico stradale (FSTS) resta operativo per gli altri compiti, quali ad esempio i contributi ai Cantoni per le strade principali. Diversamente da quanto previsto dalla normativa vigente, invece, saranno mantenuti a tempo indeterminato i contributi alle strade principali nelle regioni di montagna e nelle regioni periferiche.

Per evitare problemi di copertura del FOSTRA e del FSTS, è prevista la creazione di un meccanismo di compensazione che, in caso di necessità, consentirà il trasferimento temporaneo dal FOSTRA al FSTS di una parte dell'imposta sugli autoveicoli.


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