Il Consiglio federale adotta il Messaggio sull’esercito 2016

Berna, 25.02.2016 - Nel quadro del Messaggio sull’esercito 2016, il Consiglio federale ha licenziato all’attenzione del Parlamento il limite di spesa dell’esercito, il Programma d’armamento e il Programma degli immobili del DDPS. Il Consiglio federale propone un limite di spesa di 18,8 miliardi di franchi per gli anni 2017–2020 nonché due crediti complessivi di 1341 milioni di franchi e di 572 milioni di franchi rispettivamente per il Programma d’armamento 2016 e il Programma degli immobili del DDPS 2016.

Mediante il Messaggio sull’esercito 2016 il Consiglio federale sottopone alle Camere federali un messaggio con tre decreti federali: il decreto federale concernente il limite di spesa dell’esercito 2017–2020, il decreto federale concernente il Programma d’armamento 2016 e il decreto federale concernente il Programma degli immobili del DDPS 2016. Oltre ai crediti sollecitati, nel Messaggio sull’esercito vengono ripresi gli obiettivi dell’ulteriore sviluppo dell’esercito (USEs) e vengono illustrate la pianificazione degli acquisti e la pianificazione degli immobili 2016–2020.

Limite di spesa

Il 25 novembre 2015 il Consiglio federale ha approvato, ai fini della relativa procedura di consultazione, il Programma di stabilizzazione 2017–2019; inoltre ha licenziato il Piano finanziario di legislatura per gli anni 2017–2019. Tali documenti prevedono un limite di spesa dell’esercito di almeno 18,8 miliardi di franchi per il periodo 2017‒2020. Secondo l’articolo 5 capoverso 5 dell’ordinanza sulle finanze della Confederazione (RS 611.01), entro sei mesi dall’adozione del messaggio sul programma di legislatura il Consiglio federale sottopone all’Assemblea federale le decisioni finanziarie pluriennali – tra le quali figura anche il limite di spesa. Il relativo messaggio è stato adottato il 27 gennaio 2016.

Il 2 dicembre 2015, nel quadro dell’USEs il Consiglio nazionale ha deciso un limite di spesa per l’esercito di 20 miliardi di franchi. Anche la maggioranza della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati ha richiesto il medesimo limite di spesa. Il Consiglio federale ritiene tuttavia che un limite di spesa di 20 miliardi di franchi non sia compatibile con gli sforzi di risparmio a cui mira il programma di stabilizzazione e riconferma pertanto un limite di spesa di 18,8 miliardi di franchi. Nel contempo, per il Consiglio federale l’obiettivo di destinare 5 miliardi di franchi annui alle spese per l’esercito è incontestato. Secondo le sue priorità in materia di politica finanziaria per il periodo 2016–2024, tale importo sarà superato a partire dal 2021.

Sei progetti d’armamento e cinque progetti immobiliari

Con il Programma d’armamento 2016 il Consiglio federale propone un credito complessivo di 1341 milioni di franchi, il quale comprende sei crediti d’impegno specificati singolarmente per i progetti d’acquisto seguenti: sistema di sorveglianza dello spazio aereo Florako, mantenimento del valore «Flores» (91 mio. fr.); battelli pattugliatori 16 (49 mio fr.); sistema «mortaio da 12 cm 16» (404 mio. fr.); armi multiuso spalleggiabili (256 mio fr.); aerei da combattimento F/A-18, materiale di ricambio (127 mio. fr.); autocarri e rimorchi (314 mio. fr.). Il credito complessivo comprende anche un credito quadro per acquisti successivi (100 mio. fr.).

Con il Programma degli immobili del DDPS 2016 il Consiglio federale propone un credito complessivo di 572 milioni di franchi, il quale comprende cinque crediti d’impegno specificati singolarmente e un credito quadro (250 mio. fr.). I singoli progetti sono: Frauenfeld, nuova costruzione per il centro di calcolo «Campus» (150 mio. fr.); Frauenfeld, risanamento totale e nuove costruzioni sulla piazza d’armi, 1a tappa (121 mio. fr.); Steffisburg, Centro logistico dell’esercito, nuova costruzione per la base per container (21 mio. fr.); Jassbach, ampliamento della piazza d’armi (17 mio. fr.); Ticino, spostamento di un impianto di trasmissione (13 mio. fr.).

1362 milioni di franchi a favore dell’economia svizzera

Le spese per l’acquisto di materiale d’armamento e gli investimenti in immobili avranno ripercussioni sull’occupazione in Svizzera attraverso mandati diretti per imprese svizzere (partecipazioni dirette) e affari di compensazione (partecipazioni indirette). Il Programma d’armamento 2016 genera partecipazioni dirette pari a 430 milioni di franchi e partecipazioni indirette per 360 milioni di franchi. Il Programma degli immobili del DDPS 2016 si ripercuoterà interamente sull’occupazione in Svizzera. L’economia svizzera trarrà quindi vantaggio da acquisti e investimenti per un totale di 1362 milioni di franchi, ovvero il 70 per cento dei crediti d’impegno richiesti.

Le partecipazioni genereranno know-how e valore aggiunto per l’economia svizzera in settori industriali in parte tecnologicamente avanzati. Sul lungo periodo il conseguente esercizio e la manutenzione salvaguarderanno inoltre posti di lavoro e in alcuni casi ne creeranno di nuovi.


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Karin Suini
Portavoce del DDPS
058 464 50 86



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