Divieto di importazione per i prodotti provenienti dalla pesca illegale dal 1° marzo 2017

Berna, 20.04.2016 - Dal 1° marzo 2017 potranno essere importati in Svizzera solo i prodotti della pesca di provenienza legale. Il Consiglio federale ha fissato per questa data l’entrata in vigore di una nuova ordinanza volta a contribuire allo sfruttamento sostenibile delle popolazioni mondiali di pesce.

L'ordinanza fa seguito alla mozione 09.3614 approvata dal Parlamento «Niente più prodotti derivanti dalla pesca illecita sui mercati di sbocco svizzeri». L'Unione europea vieta dal 2010 l'importazione di prodotti provenienti dalla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata.

Da questa data i prodotti della pesca marittima potranno essere importati a titolo professionale se sono di provenienza legale e provvisti dei documenti di accompagnamento necessari. Sarà possibile continuare a importare in Svizzera senza controlli e senza pagamento di tasse le partite provenienti da Stati che dispongono di un'efficace sorveglianza ufficiale della pesca. Al momento si tratta dei Paesi membri dell'UE e dell'AELS, degli Stati Uniti, del Canada e dell'Australia, che insieme rappresentano circa l'85-90 % delle importazioni totali di prodotti della pesca.

Questi provvedimenti permetteranno di preservare in modo sostenibile le risorse ittiche. Attualmente diverse specie di pesci sono minacciate dallo sfruttamento eccessivo, che può determinare il crollo delle loro popolazioni. Impedendo lo sviluppo del mercato di questi prodotti illegali i Paesi importatori giocano un ruolo particolarmente importante.

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