La tratta ferroviaria Sempione–Domodossola continuerà a essere gestita dall’Italia

Berna, 10.06.2016 - Il Consiglio federale è contrario all’assunzione dell’esercizio e della manutenzione della linea ferroviaria sulla rampa meridionale del Sempione. I fondi necessari, circa 550 milioni di franchi, verrebbero a mancare per gli ampliamenti dell’infrastruttura nel nostro Paese. Lo sostiene il Consiglio federale nel suo rapporto in adempimento al postulato della Commissione dei trasporti del Consiglio nazionale.

In un postulato la Commissione dei trasporti del Consiglio nazionale ha incaricato il Consiglio federale di verificare se la tratta compresa fra il portale sud della galleria del Sempione (Iselle) e Domodossola potesse essere meglio utilizzata qualora FFS o BLS si assumessero la gestione dell’esercizio e la manutenzione al posto della società italiana dell’infrastruttura ferroviaria RFI. In data odierna il Consiglio federale ha adottato il rapporto in adempimento al postulato. Nella sua conclusione sostiene che non si devono avviare colloqui con l’Italia su un tale trasferimento di compiti, i cui benefici sarebbero piuttosto modesti in rapporto ai costi. Il rapporto puntualizza che una gestione dell’esercizio diretta dalla Svizzera semplificherebbe le procedure senza tuttavia incrementare le capacità. Secondo i calcoli di FFS, i necessari interventi di rinnovo dell’infrastruttura e dei sistemi di controllo dei treni lungo la tratta richiederebbero investimenti pari a circa 550 milioni di franchi, cui si aggiungerebbero altri 15 milioni circa di costi annuali di manutenzione. Queste spese comporterebbero un ritardo nell’esecuzione di altri provvedimenti di ampliamento sulla rete ferroviaria svizzera. Tuttavia la Svizzera non rimane inattiva: nel quadro degli incontri bilaterali con l’Italia per l’attuazione della Convenzione del Sempione persegue la realizzazione dei miglioramenti auspicati. A questo scopo l’UFT ha commissionato un’apposita indagine. A lungo termine, la sostituzione degli apparati centrali obsoleti con il moderno sistema di controllo della marcia dei treni (ETCS livello 2) potrebbe inoltre aumentare le capacità della tratta.     


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