Il Consiglio federale approva la modifica della tariffa doganale

Berna, 10.06.2016 - La tariffa doganale svizzera viene adeguata alla nomenclatura riveduta dell’Organizzazione mondiale delle dogane (OMD). L’imposizione daziaria delle merci rimane tuttavia invariata. Questo adeguamento, approvato in data odierna dal Consiglio federale, permette di tener conto dei più recenti sviluppi tecnologici. La Svizzera dispone così di una nomenclatura aggiornata, compatibile a livello internazionale e in grado di garantire scambi economici senza intralci amministrativi.

La tariffa doganale svizzera si basa sulla nomenclatura internazionale dell’OMD. Oltre 170 Stati fanno parte di questa organizzazione intergovernativa, con sede a Bruxelles, tra cui tutti i Paesi industrializzati e dunque anche la Svizzera. La nomenclatura internazionale, denominata «Sistema armonizzato», trova applicazione nell’ambito di accordi commerciali e serve da elenco delle merci per la dogana, i trasporti internazionali, le statistiche eccetera. Affinché possa tenere il passo con l’evoluzione tecnologica, viene periodicamente aggiornata (di regola ogni cinque anni). In base al diritto internazionale, i Paesi membri sono tenuti a inserire tali adeguamenti nelle proprie tariffe doganali nazionali.

Con la presente versione, nel capitolo 3 della tariffa doganale vengono indicate per nome ulteriori specie di pesci e crostacei. In questo modo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) spera di migliorare la sorveglianza del commercio internazionale e il valore informativo della statistica. Lo stesso obiettivo è perseguito con l’introduzione di nuove voci nei capitoli 28, 29 e 38 relative a prodotti chimici che possono risultare nocivi per persone, animali e ambiente. La voce di tariffa 3002 (relativa tra l’altro a prodotti biofarmaceutici) è ristrutturata, per tener conto, a livello internazionale, di una richiesta dell’industria farmaceutica svizzera. Vengono inoltre create nuove voci per i prodotti antimalaria. Al fine di prendere in considerazione i progressi della tecnica, i veicoli ibridi ed elettrici sono ora indicati per nome. L’imposizione daziaria delle merci rimane invariata. Tutte le modifiche sono consultabili in Internet al sito www.ezv.admin.ch (Informazioni per ditte / Tariffa doganale – Tares).

In collaborazione con le cerchie economiche, la dogana svizzera ha avuto un ruolo attivo nell’elaborazione delle modifiche della nomenclatura presso l’OMD. La prossima revisione è prevista per il 2022.

Il Sistema armonizzato (SA)
La tariffa doganale si basa su una nomenclatura internazionale che serve per classificare le merci. Questo elenco di merci è indispensabile per il traffico transfrontaliero e funge, tra l’altro, da base per le statistiche commerciali e gli accordi doganali.
In occasione dell’importazione e dell’esportazione le merci vengono dichiarate con un numero di codice e classificate nella tariffa doganale. L’armonizzazione internazionale permette, per esempio, di registrare i «diodi emettitori di luce (LED)» come tali alla voce di tariffa 8539.50, agevolando notevolmente il traffico transfrontaliero.


Indirizzo cui rivolgere domande

Walter Pavel, caposezione, sezione Comunicazione e media, Amministrazione federale delle dogane AFD
tel. +41 58 462 65 13, walter.pavel@ezv.admin.ch



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Il Consiglio federale
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