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Comunicato stampaPubblicato il 25 giugno 2025, aggiornato il 25 giugno 2025

L’impianto di prova per turbine a gas di Ansaldo sarà disponibile come centrale elettrica di riserva dal febbraio 2027

Berna, 25.06.2025 — L’impianto di prova per turbine a gas di Ansaldo Energia a Birr (AG) sarà disponibile come centrale elettrica di riserva dal febbraio 2027. La turbina a gas ha una potenza di 250 megawatt (MW) e servirà come soluzione transitoria fino a quando le cinque nuove centrali di riserva non saranno operative. Nella sua seduta del 25 giugno 2025, il Consiglio federale ha autorizzato il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) a richiedere un credito d’impegno aggiuntivo di 275 milioni di franchi per la centrale elettrica di riserva transitoria. L’obiettivo è poter iniziare immediatamente i lavori di equipaggiamento della turbina a gas.

I contratti per le attuali centrali elettriche di riserva di Birr (AG), Cornaux (NE) e Monthey (VS) scadono alla fine della primavera 2026. Le prime nuove centrali elettriche di riserva con una potenza totale di 583 megawatt, per le quali il DATEC ha commissionato la progettazione degli impianti nel maggio 2025 (v. comunicato stampa del 14 maggio 2025), saranno tuttavia pienamente disponibili non prima del 2030. Fino a tale data sarà necessaria una soluzione transitoria.

La centrale elettrica di riserva temporanea di Birr non rimarrà in esercizio

Il DATEC ha esaminato la possibilità di mantenere in esercizio, come soluzione transitoria, la centrale di riserva di General Electric a Birr durante alcuni semestri invernali. Tuttavia, una proroga della decisione concernente la messa a disposizione della centrale elettrica e che prevede lo smantellamento dell’impianto entro la fine del 2026 sarebbe possibile soltanto in caso di imminente penuria di elettricità. Sono inoltre escluse una licenza di costruzione e una licenza d’esercizio cantonali. Il Cantone di Argovia non ritiene infatti che il progetto possa essere autorizzato, in quanto non tutte le norme cantonali potrebbero essere rispettate anche dopo una trasformazione dell’impianto.

Preparazione dell’impianto di prova di Ansaldo per il suo impiego quale centrale elettrica di riserva

In alternativa alla centrale elettrica di riserva temporanea di General Electric, possono essere prese in considerazione solamente soluzioni transitorie attuabili a breve termine. All’inizio di giugno 2025 Ansaldo Energia ha presentato al DATEC un’offerta vincolante per l’utilizzo dell’impianto di prova come centrale elettrica di riserva che sarebbe operativa dal 31 gennaio 2027, a garanzia dell’approvvigionamento elettrico nel periodo invernale 2026/2027 maggiormente a rischio.

L’impianto di prova presso il sito di Birr è dotato di una turbina a gas GT 26 con una potenza di 250 MW. Esso dispone di una licenza di esercizio per test fino a 800 ore all’anno. Il Dipartimento delle costruzioni del Cantone di Argovia ha confermato all’Ufficio federale dell’energia (UFE) e ad Ansaldo che la licenza esistente rimarrà valida se quest’ultima continuerà a tenere in funzione la turbina come impianto di prova. In caso di imminente penuria di energia elettrica, mediante decisione in virtù della legge federale sull’approvvigionamento economico del Paese, la Confederazione consentirebbe la conversione dell’impianto in una centrale di riserva per la produzione su richiesta di energia.

Affinché la centrale elettrica di riserva sia operativa per tempo, il contratto con Ansaldo deve essere firmato all’inizio di luglio 2025. Ciò richiede un credito aggiuntivo pari a 275 milioni di franchi fino al 2030; 25 milioni di franchi necessitano la previa approvazione urgente della Delegazione delle finanze delle Camere federali (DelFin). Il finanziamento non ha incidenza sul bilancio della Confederazione, in quanto i costi sono addebitati ai clienti dell’elettricità tramite la tariffa per la riserva di energia elettrica. Con la riserva termica (centrali elettriche di riserva e gruppi elettrogeni di emergenza), tra il 2022 e il 2026 sono fatturati ai clienti in media 0,34 centesimi per chilowattora (cent./kWh), mentre tra il 2027 e il 2044 0,26 cent./kWh, considerando però che nella fase di costruzione delle nuove centrali elettriche tra il 2027 e il 2030 la tariffa supererà a volte gli 0,75 cent./kWh.

Altri elementi della soluzione transitoria

Il DATEC sta attualmente lavorando a ulteriori elementi della soluzione transitoria per il periodo che manca all’entrata in funzione delle nuove centrali elettriche di riserva. In particolare verranno prorogati i contratti per le due centrali di riserva di Monthey e Cornaux e quelli per i gruppi elettrogeni di emergenza per una potenza totale di 280 MW. Anche la riserva idroelettrica può fungere da serbatoio di energia nei mesi critici verso la fine del periodo invernale. D’ora in poi vi sarà anche una riserva di consumo che andrà ad aggiungersi alla riserva di energia elettrica, ma solo dopo il relativo bando di gara per l’inverno 2027/2028. La necessaria base legale sarà creata con la revisione della legge sull’approvvigionamento elettrico (LAEl).

Basi legali

La base legale per le necessarie soluzioni transitorie è l’ordinanza sulla riserva invernale che rimarrà in vigore fino alla fine del 2026 e sarà prorogata fino alla fine del 2030. L’ordinanza sulla riserva invernale sarà sostituita il 1° gennaio 2027 da una successiva ordinanza basata sulla revisione della LAEl.

Informazioni per i media:

l'importo del credito supplementare urgente che sarà sottoposto all'approvazione della Delegazione delle finanze (DelFin) è stato precisato nel paragrafo « Preparazione dell’impianto di prova di Ansaldo per il suo impiego quale centrale elettrica di riserva ».

Link

Comunicato stampa del 14 maggio 2025: Cinque centrali elettriche di riserva per la sicurezza di approvvigionamento a partire dal 2026